Esiste un’opinione fuorviante della casa in legno come qualcosa di molto instabile o potenzialmente soggetta all’attacco di insetti e muffe.

Il legno non è compatto, ma contiene numerose minuscole cavità, così possiede un’estesa superficie interna. Questo sistema cavo può assorbire e trasportare umidità per effetto capillare. Poiché l’aria che ci circonda non è perfettamente secca, il legno assorbe una certa quantità di umidità dall’ambiente. In tal caso si dice che il legno è “igroscopico”. Poiché il legno assorbe umidità fino al raggiungimento di uno stato di equilibrio tra umidità dell’aria e umidità del legno stesso, esso non può rendere completamente perché secca l’aria ambiente. Questa proprietà comporta che, in locali con umidità dell’aria relativamente elevata, quindi ad esempio nel bagno o in cucina, o in ambienti in cui si trovano numerose persone, le pareti in legno massiccio sottraggono all’aria ambiente una parte di umidità dirigendola all’esterno o in altri locali. Uno dei principali problemi dell’edilizia tradizionale sta nel fatto che non è mai stata posta sufficiente attenzione alla traspirabilità dell’involucro edilizio, con conseguenze molto negative per chi deve viverci. Permettere a una parete di respirare è come far respirare la nostra pelle. In tutto ciò il legno gioca un ruolo molto importante e insostituibile.

Per costituire la struttura portante dello stabile, il legno non sarà esposto in maniera diretta agli agenti esterni ma sarà poi rivestito da un involucro che lo proteggerà da intemperie, attacchi di insetti, formazione di muffe. Il legno viene sottoposto ad un processo di essiccazione particolare, al fine di non avere più questi problemi.

Se si hanno ancora dubbi in relazione alla durata legata al fattore umidità, basti pensare che buona parte della città di Venezia stessa – famosa per il clima estremamente umido dato dalla sua particolare posizione all’interno della laguna – sorge su di una paleria lignea e che la maggior parte delle sue case storiche è completamente in legno. Inoltre, tra gli esempi più importanti vanno citati la Stazione Centrale e il Palazzo Reale di Amsterdam, che poggiano ancora oggi su pali di fondazione in legno.

Inoltre , la qualità di un manufatto si misura nella manutenzione che si rende necessaria nel tempo e quella per un edificio in legno è tra le meno problematiche in assoluto.

Il legno infatti non marcisce per umidità, ma per condensa: risulta quindi importante la posa di materiali traspiranti che consentano il passaggio del vapore, scongiurando così il rischio di proliferazione di agenti patogeni quali funghi e muffe. Una risoluzione classica per le case in legno è quello dei pannelli prefabbricati in legno, dove tutti questi problemi tecnici sono già risolti in fase di progettazione, con conseguente posa in opera molto più facile.